INTERVISTA A ROBERTO GIRELLI – COORDINATORE TRAMPOLINO ELASTICO

1) 70 giorni di totale chiusura delle attività e finalmente il 20 Maggio si è tornati ad allenarsi.

Come hai vissuto questa giornata con i tuoi collaboratori e con i vostri atleti?

È stato molto bello ritrovarci di persona, dopo tanti allenamenti fatti da casa, a distanza.

2) La ripartenza delle attività è stata complessa e piena di difficoltà.

La società pensi abbia fatto il necessario per poter garantire sicurezza al vostro lavoro e ai ragazzi che praticano sport presso le nostre strutture?

È evidente che lo sforzo e l’attenzione messi in campo dalla Fondazione sono stati esemplari.

3) Dopo alcuni giorni di allenamenti come hai trovato i tuoi ragazzi?

Riprendere a saltare sul trampolino è estremamente delicato e va perciò fatto con grande pazienza; i ragazzi sono però motivati a tornare quanto prima in un buono stato di forma.

4) In questo panorama di incertezza globale come stai stimolando i tuoi atleti ed in particolare che obbiettivi proponi per questa fase?

Le gare sono lontane, quindi l’obiettivo principale è la ripresa ed il perfezionamento della tecnica di base, oltre a ritrovare il gusto di saltare.

5) Le competizioni sportive, addirittura quelle più importanti sono state tutte annullate o rinvaiate.

Quando a tuo parere si potrà ripartire?

Speriamo in autunno, incrociamo le dita …

6) Come vedi il  futuro prossimo delle società sportive?

Tutte queste limitazioni e regole come potranno essere gestite in sicurezza senza penalizzare la qualità del servizio?

Mi auguro che con poche semplici misure di distanziamento e protezione si possa tornare presto ad avere palestre non dico affollate, ma almeno con un buon numero di ragazzi.

Dipenderà ovviamente dall’andamento del contagio.

7) Cosa ti sentiresti di dire ad un genitore che è perplesso nella scelta di far riprendere le attività sportive ai propri figli?

Che comprendo le sue perplessità, ma che la Bentegodi ha messo in campo strategie assolutamente adeguate a questo delicato momento.

8) Tra le tante cose negative di questo periodo a tuo parere questa pandemia può lasciare anche qualche insegnamento positivo?

Ci ha costretti a rallentare, facendo sì che potessimo vivere maggiormente con i nostri familiari.

9) Pensi che nelle prossime settimane sarà possibile far tornare ad allenarsi gruppi più numerosi di quelli attuali?

Certamente: l’inizio è stato molto prudente, per avviare il meccanismo, ma ora la macchina è partita …

10) Una tua speranza e un tuo messaggio per i nostri atleti?

La speranza è naturalmente quella di tornare quanto prima alla normale pratica sportiva, perciò:

FORZA BENTEGODI!!!

Roberto Girelli

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